I Globuli Di Vitalità
Avete presente quei puntini traslucidi e luminosi che vedete solitamente in cielo nelle belle giornate? ora andremo a scoprire cosa sono! (visto che fin ora e fino a poco fa non lo sapevo neanche io!!!)
Quando la concentrazione di prana nell’atmosfera aumenta ulteriormente, alcuni atomi fisici ultimi si fondono tra loro e danno luogo ad un globulo di vitalità, uno scintillante punto di luce da cui la forza vitale prorompe energicamente. Dunque l’energia vitale cosmica emanata dal sole penetra in alcuni atomi fisici ultimi della nostra atmosfera e li rende luminosi. Un simile atomo così vitalizzato possiede il potere di attrarre altri sei atomi elementari e dà vita ad un prodotto di materia di livello sub-atomico, secondo la classificazione sopra riportata, che prende il nome di globulo di vitalità. Questi globuli si trovano liberi nell’atmosfera e possono essere osservati ad occhio nudo quando si osserva il cielo in un mattino di sole, tenendo gli occhi leggermente fuori fuoco. E’ possibile però vederli solo indirettamente e solo per una frazione di secondo perché scompaiono quasi immediatamente, per riapparire più tardi. .
D’altra parte questi globuli altro non sono se non atomi di materia al secondo grado di aggregazione (materia di livello sub-atomico) e quindi non possono essere percepiti direttamente dalla vista ordinaria. Per brevi istanti però, come si è detto, possiamo vedere il loro bagliore.
Questi globuli li troviamo anche nella struttura elicoidale delle molecole di ossigeno e, quando respiriamo, assorbiamo anche i globuli della vitalità, che vengono liberati e circolano in tutto il corpo eterico.
Quando la concentrazione di prana nell’atmosfera aumenta ulteriormente, alcuni atomi fisici ultimi si fondono tra loro e danno luogo ad un globulo di vitalità, uno scintillante punto di luce da cui la forza vitale prorompe energicamente. Dunque l’energia vitale cosmica emanata dal sole penetra in alcuni atomi fisici ultimi della nostra atmosfera e li rende luminosi. Un simile atomo così vitalizzato possiede il potere di attrarre altri sei atomi elementari e dà vita ad un prodotto di materia di livello sub-atomico, secondo la classificazione sopra riportata, che prende il nome di globulo di vitalità. Questi globuli si trovano liberi nell’atmosfera e possono essere osservati ad occhio nudo quando si osserva il cielo in un mattino di sole, tenendo gli occhi leggermente fuori fuoco. E’ possibile però vederli solo indirettamente e solo per una frazione di secondo perché scompaiono quasi immediatamente, per riapparire più tardi. .
D’altra parte questi globuli altro non sono se non atomi di materia al secondo grado di aggregazione (materia di livello sub-atomico) e quindi non possono essere percepiti direttamente dalla vista ordinaria. Per brevi istanti però, come si è detto, possiamo vedere il loro bagliore.
Questi globuli li troviamo anche nella struttura elicoidale delle molecole di ossigeno e, quando respiriamo, assorbiamo anche i globuli della vitalità, che vengono liberati e circolano in tutto il corpo eterico.
Figura sopra: La forza vitale trasmette all'atomo primitivo una vita addizionale che gli dà il potere di attirare altri sei atomi
Figura sopra: Formazione del Globulo di Vitalità
I globuli di vitalità trasmettono la vita
Quando i globuli di vitalità si appalesano alla vista del chiaroveggente, l’emozione che questi prova è tale da restarne sconvolto,è un’esperienza indimenticabile che lascia un segno nella sua psiche. Possiamo averne un’idea leggendo la narrazione che un sensitivo ne fa. Si tratta di Lanfranco Davito,veggente e autore del libro:”Io fui, sono e sarò “-Edizioni Rigois-1954-Torino.
Era un caldo pomeriggio di giugno e il Davito si trovava sdraiato sull’erba, sulla riva della Stura, all’ombra di alcune piante. Ad un certo punto si trovò in uno stato di dormiveglia. Con le palpebre semichiuse, si mise ad osservare i raggi del sole che, filtrando tra le fronde, andavano a perdersi tra i cespugli. Ecco che cosa vide:
"In quei raggi d’oro ad un tratto vidi ciò che non avrei potuto immaginare. E’ difficile esprimere ciò che vidi allora e rividi poi altre volte. Fu il ripetersi del fenomeno che mi convinse che nella luce solare esistono numerosissimi corpuscoli dalle forme più svariate… Vidi i corpuscoli un numero limitato di volte, quando meno me l’aspettavo. I cospuscoli sembrano di cristallo e come questo riflettono e rifrangono la luce…nella luce solare splendono per virtù propria, con una luminosità sensibilmente maggiore del sole stesso. La pupilla ne rimane abbagliata, anche perché i bagliori sono intermittenti e improvvisi… Affermo che i corpuscoli esistenti nella luce del sole sono un qualcosa di vivo, di animato… Non so da dove provengano tutti questi corpuscoli ma li suppongo generati dal sole… Quando i corpuscoli si palesarono al mio sguardo, paralizzarono – o meglio annullarono – ogni mia emotività… Coloro che mi sono intimi affermano che sono diventato poco socievole, impenetrabile, enigmatico e fatalista più di un orientale."
Si trovano liberi nell'atmosfera, convogliati dalla luce del sole. “Riflettono e rifrangono la luce solare, con una luminosità maggiore di quella del sole e sembrano dotati di vita propria...” (L.Davito)
Attraverso la respirazione entrano a far parte del nostro corpo e da questo utilizzati. In un uomo in buone condizioni di salute, i globuli di vitalità non utilizzati vengono espulsi in linea retta, in direzione normale alla superficie del corpo e danno così all'aura un tipico aspetto striato.
Era un caldo pomeriggio di giugno e il Davito si trovava sdraiato sull’erba, sulla riva della Stura, all’ombra di alcune piante. Ad un certo punto si trovò in uno stato di dormiveglia. Con le palpebre semichiuse, si mise ad osservare i raggi del sole che, filtrando tra le fronde, andavano a perdersi tra i cespugli. Ecco che cosa vide:
"In quei raggi d’oro ad un tratto vidi ciò che non avrei potuto immaginare. E’ difficile esprimere ciò che vidi allora e rividi poi altre volte. Fu il ripetersi del fenomeno che mi convinse che nella luce solare esistono numerosissimi corpuscoli dalle forme più svariate… Vidi i corpuscoli un numero limitato di volte, quando meno me l’aspettavo. I cospuscoli sembrano di cristallo e come questo riflettono e rifrangono la luce…nella luce solare splendono per virtù propria, con una luminosità sensibilmente maggiore del sole stesso. La pupilla ne rimane abbagliata, anche perché i bagliori sono intermittenti e improvvisi… Affermo che i corpuscoli esistenti nella luce del sole sono un qualcosa di vivo, di animato… Non so da dove provengano tutti questi corpuscoli ma li suppongo generati dal sole… Quando i corpuscoli si palesarono al mio sguardo, paralizzarono – o meglio annullarono – ogni mia emotività… Coloro che mi sono intimi affermano che sono diventato poco socievole, impenetrabile, enigmatico e fatalista più di un orientale."
Si trovano liberi nell'atmosfera, convogliati dalla luce del sole. “Riflettono e rifrangono la luce solare, con una luminosità maggiore di quella del sole e sembrano dotati di vita propria...” (L.Davito)
Attraverso la respirazione entrano a far parte del nostro corpo e da questo utilizzati. In un uomo in buone condizioni di salute, i globuli di vitalità non utilizzati vengono espulsi in linea retta, in direzione normale alla superficie del corpo e danno così all'aura un tipico aspetto striato.
Figura sopra: Globuli di vitalità come appaiono alla vista chiaroveggente.