Lo Sciamanesimo
Lo sciamanesimo è una pratica che permette, tramite l’ampliamento e le modificazioni degli stati di coscienza, di mettersi in contatto con gli spiriti di natura.
Secondo Mircea Eliade lo sciamano è maestro dell’estasi.
Il termine Sciamano deriva dalla lingua Tungusa (Siberia): Saman (colui che sa).
Lo sciamanesimo è una pratica straordinariamente diffusa in molte diverse zone del mondo: Siberia, Europa del Nord (Lapponia), Australia, America del Nord e del Sud, Tibet, Giappone, Indonesia e Asia Sud-orientale .
Per lo sciamano la natura è piena di spiriti e tutti gli aspetti del cosmo sono concepiti come mutualmente connessi, dal momento che l’universo consiste in una vera e propria rete di energie, forme e vibrazioni.
Lo sciamano è una figura di intermediazione tra i vari stati dell’essere.
Da non confondere con il medium, che ha un atteggiamento passivo nei confronti degli spiriti che lo “posseggono”, lo sciamano è attivo ed ha piena coscienza della sua condizione alterata e si assume la piena responsabilità di ciò che fa durante il viaggio.
Sciamani si diventa per:
Si può parlare di uno stato di dissociazione controllata.
Per questo motivo è assolutamente indispensabile che chi si avvicina alle tecniche sciamaniche possieda un certo equilibrio, impeccabilità e sobrietà che gli derivano da un forte contatto con la terra e da una acquisita conoscenza si sé.
Secondo Mircea Eliade lo sciamano è maestro dell’estasi.
Il termine Sciamano deriva dalla lingua Tungusa (Siberia): Saman (colui che sa).
Lo sciamanesimo è una pratica straordinariamente diffusa in molte diverse zone del mondo: Siberia, Europa del Nord (Lapponia), Australia, America del Nord e del Sud, Tibet, Giappone, Indonesia e Asia Sud-orientale .
Per lo sciamano la natura è piena di spiriti e tutti gli aspetti del cosmo sono concepiti come mutualmente connessi, dal momento che l’universo consiste in una vera e propria rete di energie, forme e vibrazioni.
Lo sciamano è una figura di intermediazione tra i vari stati dell’essere.
Da non confondere con il medium, che ha un atteggiamento passivo nei confronti degli spiriti che lo “posseggono”, lo sciamano è attivo ed ha piena coscienza della sua condizione alterata e si assume la piena responsabilità di ciò che fa durante il viaggio.
Sciamani si diventa per:
- Lignaggio Apprendistato --> Iniziazione
- Chiamata divina --> Apprendistato
(sogno mistico o fulmine) - Ricerca del maestro --> se il maestro accetta --> servizio apprendistato, iniziazione
- In alcune tradizioni è il maestro che, osservando determinati segnali del Potere, sceglie l’allievo (vedi il caso di Castaneda)
- A volte lo sciamano passa attraverso una malattia che lo spinge fuori dal corpo, ove rientra con poteri acquisiti
Si può parlare di uno stato di dissociazione controllata.
Per questo motivo è assolutamente indispensabile che chi si avvicina alle tecniche sciamaniche possieda un certo equilibrio, impeccabilità e sobrietà che gli derivano da un forte contatto con la terra e da una acquisita conoscenza si sé.
La Cosmologia Sciamanica
Lo sciamanesimo si sviluppa in terre lontane tra loro, seguendo strade diverse legate perlopiù al tipo di natura e di cultura delle differenti popolazioni che lo praticano, tuttavia possiede alcuni elementi comuni nella cosmologia, nella visione e descrizione del mondo.
L’universo dello sciamano ha tre livelli o mondi
L’uomo vive sulla terra in una zona intermedia, tra un mondo superiore e un mondo inferiore, associati a volte con il cielo e il mondo sotterraneo.
Queste tre zone sono collegate tra loro da un asse verticale (Asse del mondo) da alcuni chiamato l’albero del mondo.
In alto e in basso questo asse passa attraverso dei “buchi” nella volta cosmica che possono condurre nel mondo inferiore o nel mondo superiore, e , attraverso questi fori lo sciamano è in grado di passare da un livello di esistenza all’altro e di compiere il cammino contrario.
Nello sciamanesimo Andino I tre mondi sono:
UKU PACHA: il mondo di sotto, l’oscuro, il non visto, l’inconscio, le viscere della terra.
IL GUERRIERO CHE COMBATTE BENDATO.
KAI PACHA: questo mondo, le relazioni sociali la comunità, il conscio.
IL GUERRIERO CHE SI MUOVE NELLA CITTA’.
HANAQ PACHA: il mondo di sopra, lo spirito, l’energia pura, la super coscienza.
IL GUERRIERO CHE DIVENTA UN MISTICO.
Nella cosmologia Nordica:
ASGARD: la montagna sacra.
MIDGARD: la terra di mezzo.
HEL: la terra di sotto.
L’ALBERO SACRO YGGDRASIL:
Le cui radici si estendono nello Hel.
E i cui rami salgono ad Asgard e al cielo.
Nella cosmologia degli Evenki (Siberia):
UGA BUGA: mondo superiore.
DULUGU BUGA: questo mondo.
KHERU ERGU BUGA: mondo di sotto.
FIUME CLAN: che collega i mondi.
Secondo l'antropologia ufficiale, gli elementi fondamentali caratterizzanti dello sciamano, comuni a tutti i luoghi ove la credenza sciamanica si sia diffusa e pressoché identici dall'Australia alle Americhe, all'Asia, sono:
Le fasi caratteristiche del "viaggio" sono:
Queste tre zone sono collegate tra loro da un asse verticale (Asse del mondo) da alcuni chiamato l’albero del mondo.
In alto e in basso questo asse passa attraverso dei “buchi” nella volta cosmica che possono condurre nel mondo inferiore o nel mondo superiore, e , attraverso questi fori lo sciamano è in grado di passare da un livello di esistenza all’altro e di compiere il cammino contrario.
Nello sciamanesimo Andino I tre mondi sono:
UKU PACHA: il mondo di sotto, l’oscuro, il non visto, l’inconscio, le viscere della terra.
IL GUERRIERO CHE COMBATTE BENDATO.
KAI PACHA: questo mondo, le relazioni sociali la comunità, il conscio.
IL GUERRIERO CHE SI MUOVE NELLA CITTA’.
HANAQ PACHA: il mondo di sopra, lo spirito, l’energia pura, la super coscienza.
IL GUERRIERO CHE DIVENTA UN MISTICO.
Nella cosmologia Nordica:
ASGARD: la montagna sacra.
MIDGARD: la terra di mezzo.
HEL: la terra di sotto.
L’ALBERO SACRO YGGDRASIL:
Le cui radici si estendono nello Hel.
E i cui rami salgono ad Asgard e al cielo.
Nella cosmologia degli Evenki (Siberia):
UGA BUGA: mondo superiore.
DULUGU BUGA: questo mondo.
KHERU ERGU BUGA: mondo di sotto.
FIUME CLAN: che collega i mondi.
Secondo l'antropologia ufficiale, gli elementi fondamentali caratterizzanti dello sciamano, comuni a tutti i luoghi ove la credenza sciamanica si sia diffusa e pressoché identici dall'Australia alle Americhe, all'Asia, sono:
- La chiamata sciamanica. Lo sciamano, prima di diventare sciamano, asserisce di ricevere una "chiamata" da parte degli "spiriti", alla quale non può rifiutarsi di rispondere positivamente.
- Il viaggio sciamanico. Un "viaggio" mentale, onirico nel "mondo degli spiriti", che lo sciamano compie alla propria investitura e successivamente, con modalità differenti (a volte anche per mezzo di allucinogeni), ad ogni suo intervento volto a risolvere problemi propri, della comunità o di singoli.
Le fasi caratteristiche del "viaggio" sono:
- trance (stato psichico alterato che in alcuni casi viene raggiunto tramite l'uso diallucinogeni e che permane per tutta la durata del "viaggio"),
- metamorfosi, lo sciamano si trasforma (durante il viaggio, quindi in sogno) nell'animale che lo protegge e da cui deriva il proprio potere.
- combattimento (compie durante il viaggio combattimenti contro gli spiriti ed altri sciamani).
- ritorno (lo sciamano "rientra" dal "viaggio" con la soluzione al problema).